<--osservate la linea di tempra della spada (hamon): è dalla parte "sbagliata"!!
TRAMA: (di Nobuhiro Watsuki)
La narrazione ruota attorno al protagonista Battosai Himura (parzialmente basato sul personaggio storico dell'Hitokiri Kawakami Gensai), spietato assassino, che dopo la metà del 1800 contribuì alla fine dello Shogunato dei Tokugawa, sul trono da poco meno di 300 anni (che furono storicamente anni di pace e di sviluppo impressionante delle arti del budo che, in quel periodo, raggiunsero la loro forma compiuta; ma anche di totale chiusura alle influenze esterne al Paese), e all'avvento dell'epoca Meiji (1868).
In seguito all'insediamento del nuovo governo, Battosai scompare per tornare sotto nuovo nome: Kenshin (che poi si scopre essere il nome che il Maestro gli aveva dato).
Ora viaggia con una "katana a lama invertita" (la lama della sua katana ha l'affilatura rivolta, anzichè verso il proprio avversario, sul lato opposto), e il suo obiettivo sta nel proteggere le persone che incontra dalle ingiustizie, espiando in questo modo i "peccati" commessi nelle varie guerre della fine dello shogunato.
Nel suo viaggio, Kenshin si troverà coinvolto in combattimenti con samurai che non apprezzano il nuovo stile di vita pacifico (nella nuova era Meiji non è più permesso nemmeno a un samurai portare la spada) e in complotti che cercano di restaurare la vecchia società feudale.
Più tardi si scoprirà che un particolare evento del suo passato ha fatto sì che Kenshin prendesse coscienza: ha trasformato l' implacabile assassino Battosai in un uomo, Kenshin ( la sua età è di circa 30 anni), che sente l' assoluto bisogno di riparare ai mali fatti, per salvare il suo spirito dalla sofferenza (bisogna specificare che in Giappone non esiste l' "anima" e nemmeno l' inferno, per cui il concetto di peccato è molto diverso dal nostro).
Kenshin tuttavia non è un personaggio positivo, nel senso di ottimista e sereno, che guarda al futuro, al contrario è una persona tormentata dai suoi demoni ed afflitta da continue sofferenze di natura etica e morale; che ritiene che fondamentalmente la sua vita NON SIA IMPORTANTE.....
Il perchè di questo è nascosto sempre nel suo passato; tuttavia durante il suo viaggio avrà modo di superare questo suo dolore e questa concezione della sua stessa vita come "sacrificabile".....
La storia comincia nel 1878, a 10 anni dalla restaurazione Meiji.....
PERCHE' MI PIACE:I motivi sono molti, ma diciamo che apprezzo molto i disegni, che sono in uno stile molto elegante, a mio parere, ma estremamente precisi nei dettagli.
Non guardate i disegni dell' Anime: seppur ben fatti, non sono paragonabili allo stile e all' eleganza di quelli del manga!!
E poi la cura dei dettagli storici: a parte alcuni elementi di fantasia inseriti dall' autore, non solo i vari personaggi sono ispirati a personaggi realmente esistiti, ma anche le abitudini, i costumi dell ' epoca, gli oggetti, le spade, sono riprodotti con grande precisione dei particolari!!!
Inoltre è piuttosto avvincente, soprattutto nella sua parte centrale e finale!!!
Se non avete capito qualcosa che ho scritto, o se volete saperne di più, anche storicamente, chiedetemi pure!!!!!
E soprattutto voglio sapere se qualcuno di voi l' ha letto!!!! <--illustrazione a colori di Watsuki Nobuhiro; è meno bella di quelle in bianco e nero... è visibile l' hanko del Maestro in alto a destra.
<--trovo lo stile di disegno dell' Anime più infantile...