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| Caged Beffardo, il destino. Il vento in catene, la libertà dietro le sbarre. Con rabbia, stringi i pugni, ingoiando a paura. Vorresti piangere, vorresti scappare. Ma non puoi. E questo LUI lo sa bene. Il suo ghigno soddisfatto, i suoi occhi colmi di gioia crudele, la sua voce calda. Tutto di lui sibila la tua sconfitta. Chini il capo, di fronte a lui. -Che c’è, Kagura? Non hai più voglia di tradirmi? Stringi i denti. Trattieni le lacrime. -Rispondi, Kagura. Un sussurro, un flebile alito. -Parla più forte. Digrigni i denti. -No, padrone. Ti afferra la gola. Annaspi, in cerca d’aria, del tuo vento, della tua vita. Vedi il mondo farsi scuro, l’unico suono è la sua risata. Riapri gli occhi. Ai tuoi polsi, alle caviglie senti il peso delle catene. Alzi gli occhi. Lo vedi appoggiato alla porta. Ghigna, e se ne va, lasciando la porta socchiusa. Ti fiondi verso l’uscita. Le tue dita sono a pochi centimetri dalla libertà... Le catene ti fermano. Ti lasciano in ginocchio, le mani tese verso la libertà. Così vicina, eppure così lontana. Crudele. Anche il lasciare la porta aperta. Trami, Kagura. Speri nella vendetta. Ma nel profondo del cuore sai che gli appartieni, che il tuo cuore è nelle sue mani. E che il vento non sarà mai libero. Non ti resta che lasciare che le tue guance si bagnino. Non ti resta che piangere. E il vento si rassegna alle catene. Note di Eris: ok... è davvero breve. ma giaceva abbandonata in una cartella e ho voluto riportarla alla vita! XD Fatemi sapere che ne pensate... spero non sia un totale obbrobbrio!
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