Inuyasha: 1.Un nome, una leggenda.
Ciao. Sono Kagome Higurashi.
Figlia del famoso monaco Totosai Higurashi, ho sedici anni.
L'epoca in cui vivo è piena di guerre e di demoni. Vivo nell'epoca Sengoku.
La vecchia Kaede, sorella della grande sacerdotessa Kikyo, deceduta cinquant'anni orsono, è mia nonna per eccellenza.
Durante il giorno sto sempre con lei ed ogni volta, senza volerlo, imparo sempre qualcosa sui medicinali o sulla storia passata del nostro piccolo villaggio che sorge nei pressi del bosco di Inuyasha.
Si narra la storia di Inuyasha e Kikyo, sacerdotessa del villaggio.
Kaede cominciò:
Inuyasha era un mezzo demone buono che rispettava sempre gli abitanti del villaggio.
Era figlio del più grande demone Cane che sia mai esistito.
Inuyasha, insieme a mia sorella Kikyo, vegliava sul villaggio. Lui con le sue orecchie canine ed il suo fiuto e lei, con le sue arti magiche, riuscivano ad intercettare un demone prima che raggiungesse il villaggio. Per poi abbatterlo.
Accadde un giorno che mia sorella Kikyo, ingannata da Naraku signore dell'Ombra, imprigionò Inuyasha con un sigillo mistico. Kikyo morì per mano di Naraku appena Egli fu sigillato.-Vecchia Kaede...- presi la parola.
-Si, dimmi piccola Kagome.-
-Si sa come fu ingannata la venerabile Kikyo?- chiesi.
-Non si sa. Naraku aveva fatto i conti molto bene per esser riuscito ad ingannare mia sorella.- rispose la vecchia Kaede ormai allo stremo delle forze.-Sarà meglio che mi riposi un po', Kagome...-
Alzai la testa nella sua direzione per farle capire che l'ascoltavo.
-Si?-
-Torna da tuo padre, sarà preoccupato.-
-Certo venerabile Kaede.- dissi per poi rincasare.
Dunque era lui Inuyasha... Volevo vederlo. Sicuramente se la leggenda era vera, doveva essere il suo corpo sigillato dalla freccia della venerabile Kikyo nel bosco.
L'indomani ci sarei andata.
Inuyasha: 2. E' tutto così diverso
La mattina mi alzai di buon'ora. Non vedevo l'ora di vedere dal vivo il famoso Inuyasha.
Sembravo una fanatica per quanto ne parlassi. Mio padre ad un certo punto del discorso si addormenta sempre in piedi. Vatti a fidare dei genitori... Tu credi che ti stiano ascoltando ed invece dormono beati.
Comunque prima di inoltrarmi nel bosco andai dalla vecchia Kaede.
-Salve Kaede! Come state oggi?- domandai
-Benissimo Kagome, come mai da queste parte a quest'ora?-
-Vorrei chiederle una cosa.- dissi abbassando lo sguardo. -Vorrei sapere perchè non avete cercato Inuyasha... dopo che la venerabile Kikyo lo ha sigillato...cioè sapete dove si trova giusto? Allora perchè non liberarlo...- stavo iniziando a parlare a macchinetta quando venni interrotta dalla sacerdotessa.
-Ti sbagli Kagome, noi non sappiamo dov'è il mezzo demone... Lo abbiamo cercato a lungo dopo la morte di mia sorella... ma Kikyo lo ha protetto con una barriera che fa si che gli occhi umani non arrivino a lui..- sospirò -la leggenda dice: Solo colei che avrà la luce nel cuore, potrà spezzare la barriera che il signore dell'Ombra ha eretto... Così il demone cane si risveglierà e la stirpe delle sacerdotesse della luce rinascerà... Solo che l'ultima sacerdotessa della luce era mia sorella...-
Ero incantata. Stavo pensando a come sarebbe stato bello combattere come sacerdotessa e aiutare Inuyasha a sconfiggere i Demoni.
-Non mi importa... voglio trovarlo... tanto provarci non costa niente... giusto?- dissi.
La vecchia Kaede rise. -Sei come tuo padre Kagome, testarda come un mulo... -
Dopo questa conversazione presi il mio arco e le mie frecce e mi addentrai sempre di più nel bosco.
Il cielo era coperto dagli alberi e la strada era intricata e piena di radici che sporgevano dal terreno. Inciampai un paio di volte...
Sentii delle presenze intorno a me.
Non puoi passare... Non puoi passare...Mi vennero i brividi. Era una voce di donna.
Vidi da dietro un albero una veste rossa, una donna con i capelli scuri e gli occhi color del sangue.
Intorno a lei c'erano gli shinidamachu, dei demoni particolari che trasportano le anime dei morti ai proprietari che li invocano.
Presi una freccia e la scagliai contro a quello che credevo fosse uno spettro.
Si volatilizzò.
Nel momento stesso che la misteriosa donna se ne era andata, dei punti luminosi apparverò misteriosamente davanti a me.
-E' lì che devo puntare.- dissi per farmi coraggio.
Appena tirai con l'arco, quello che credevo di vedere era scomparso.
lo ha protetto con una barriera che fa si che gli occhi umani non arrivino a lui
Avevo distrutto la barriera.
Lo vidi.
Sigillato dalla freccia di Kikyo, Inuyasha.
Non credevo che fosse così bello.
All'inizio pensavo di ritrovarmi un mezzo demone con il muso di un cane e con la coda.
Invece... aveva lunghi capelli argentati dai quali spuntavano delle graziose orecchie canine.
Aveva indosso una veste rossa molto bizzarra e non aveva le scarpe.
Salii su quei rami che lo circondavano, sperando che siano abbastanza resistenti per sopportare il mio peso e...
-Bene! Sembrerebbe che reggano.-
con un solo colpo, gli estrassi il sigillo dal petto.
Cominciò ad aprire gli occhi. Li guardai. Era come perdersi in un pozzo d'oro puro.
Era bellissimo. Arrossii per quei pensieri.
-Chi sei?- disse.
-Sono Kagome Higurashi. Ti ho appena liberato.-sorrisi.
-Dov è Kikyo?- Non seppi cosa rispondergli.
-Ne parliamo al villaggio. Vieni, aggreppati a me.-
-Non mi serve faccio da solo.- scontroso il ragazzo...
Gli dissi che poteva fare come voleva e mi incominciai ad incamminare verso casa mia.
Regnava un silenzio veramente inquietante. Invano cercavo un appiglio per fare una conversazione ma rispondeva a monosillabi.
Mi continuava a squadrare. Sentivo dei brividi salire su per la schiena.
-Non mi ricordo di te... Kagome... quando sei arrivata nel villaggio?-
-Io ci sono nata...- risposi.
-Ma com è possibile...- Inuyasha credeva di essere stato sigillato pochi giorni prima.
-Inuyasha... sono passati... cinquant'anni da quando sei stato imprigionato dalla freccia di Kikyo...-mi guardò sconcertato.
-cinquanta?- domandò incredulo.
Annuii.
-Guardate! È Inuyasha! Inuyasha è tornato vecchia Kaede! Kagome l'ha liberato!- gridavano Miroku e Sango miei migliori amici sin dall'infanzia.
Miroku era un monaco... diciamo che era un po' deviato per essere un monaco.
Faceva il pervertito con tutte le ragazze del villaggio e puntualmente... CIAFF!
Sango gli dava un sonoro schiaffo.
Lei invece era una sterminatrice di demoni.
Partiva molto spesso per villaggi sconosciuti a molti per sterminare i demoni che li opprimevano.
La vecchia Kaede uscì dalla sua casa e ci corse incontro.
-Inuyasha! Che gioia vederti!- sorrise la sacerdotessa.
-Ka...Kaede?- la guardò Inuyasha con gli occhi spalancati -Tu sei la nanetta?- mimò l'altezza con la mano.
-Si.-rispose sbuffando.
Inuyasha si guardò intorno... tutto quello che aveva visto, quando proteggeva il villaggio, era mutato... Per lui... era tutto così diverso.
-Kaede... vorrei vedere Kikyo.- Tutti si guardarono pieni di tristezza.
-Inuyasha... Kikyo è deceduta pochi minuti dopo il tuo sigillo... per opera del signore dell'Ombra.-
Il viso sereno del mezzo demone mutò espressione.
C'era rabbia, dolore e risentimento. -NARAKU!!! - gridò mentre due lacrime solcarono il suo viso per la donna che un tempo... forse... aveva amato.